Rossomori: l'Assemblea Costituente dei sardisti di sinistra riparte da Gramsci, Bellieni, Lussu, Mossa (e Soru)
(IlMinuto) – Cagliari, 6 marzo - Antonio Gramsci, Camillo Bellieni, Emilio Lussu, Antonio Simon Mossa: sono stati questi quattro grandi sardi i protagonisti dell'apertura dell'Assemblea Costituente dei Rossomori, il movimento politico progressista e sardista nato nel 2009 da una scissione a sinistra del Psdaz. Questa mattina a Cagliari i ritratti dei quattro politici hanno dominato l'affollata sala congressi del THotel. Sono stati letti alcuni dei loro pensieri più significativi, quasi a voler definire l'albero genealogico, il patrimonio politico e culturale da cui traggono origine i Rossomori: una formazione politica che muove passi sempre più decisi verso l'indipendentismo. "Sovranità è Indipendenza. Soberania est Indipendenzia", recitava infatti uno degli slogan proiettati nello schermo gigante. Nella cerimonia di apertura dell'incontro la politica attuale non ha avuto alcuno spazio: l'unica eccezione è stata fatta per Renato Soru, presente in sala. Sono stati infatti letti alcuni passaggi - relativi alla tutela dell'ambiente sardo - tratti dal programma elettorale dell'ex presidente della Regione. Alle letture si sono alternate le canzoni di Piero Marras e la melodia delle launeddas dei Cordas et Cannas.
La mattinata si è chiusa con "Procurare 'e moderare", cantato in coro dai militanti e dai simpatizzanti dei Rossomori: il nuovo inizio dei sardisti di sinistra parte quindi dalle origini, dall'inno di protesta contro i feudatari, scritto da Francesco Ignazio Mannu nel 1794. I lavori proseguiranno nella serata, col dibattito e l'elezione del Presidente, del Vicepresidente e del Consiglio nazionale.
Attualmente il movimento dei Rossomori è rappresentato in Consiglio regionale da Claudia Zuncheddu (il cui blog si è recentemente classificato secondo in Italia per numero di visite tra quelli curati dalle donne impegnate in politica).
La mattinata si è chiusa con "Procurare 'e moderare", cantato in coro dai militanti e dai simpatizzanti dei Rossomori: il nuovo inizio dei sardisti di sinistra parte quindi dalle origini, dall'inno di protesta contro i feudatari, scritto da Francesco Ignazio Mannu nel 1794. I lavori proseguiranno nella serata, col dibattito e l'elezione del Presidente, del Vicepresidente e del Consiglio nazionale.
Attualmente il movimento dei Rossomori è rappresentato in Consiglio regionale da Claudia Zuncheddu (il cui blog si è recentemente classificato secondo in Italia per numero di visite tra quelli curati dalle donne impegnate in politica).
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