Uranio impoverito. Gettiamo le Basi: "Nel 'mille proroghe' condono per la Difesa. Parlamentari sardi docili e servili"
(IlMinuto) – Cagliari, 19 febbraio - "Tra le mille pieghe del decreto 'milleproroghe' il Governo e i poteri forti manovrano per far passare una sorta di 'lodo Alfano', un condono-immunità per la Difesa e le Forze armate". E' quanto denuncia con una nota il Comitato sardo Gettiamo le Basi. "Il provvedimento - si può leggere nel documento - mira a vanificare i risultati della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito che ha fatto valere l'obbligatorietà del principio di precauzione e il dovere dell'amministrazione della Difesa di risarcire le famiglie degli uccisi, militari e civili esposti alle attività dei poligoni".
Secondo il movimento guidato da Mariella Cao il decreto "mille proroghe" punta anche a "raggirare/sospendere le sentenze della Magistratura che hanno accertato le responsabilità della Difesa e l'hanno condannata a congrui risarcimenti delle famiglie dei militari inviati allo sbaraglio nei teatri di guerra e uccisi dalle 'polveri amiche' all'uranio".
Il Comitato Gettiamo le Basi disapprova anche il comportamento dei rappresentanti della Sardegna in Parlamento. "Non si è sentita - sottolinea la nota - la voce dei parlamentari sardi contro il colpo di coda della guerra che infligge un colpo mortale alla Sardegna (...) umiliata e avvelenata dalle basi della guerra. Docili e servili continueranno a votare unitariamente contro il loro popolo e la loro terra".
Secondo il movimento guidato da Mariella Cao il decreto "mille proroghe" punta anche a "raggirare/sospendere le sentenze della Magistratura che hanno accertato le responsabilità della Difesa e l'hanno condannata a congrui risarcimenti delle famiglie dei militari inviati allo sbaraglio nei teatri di guerra e uccisi dalle 'polveri amiche' all'uranio".
Il Comitato Gettiamo le Basi disapprova anche il comportamento dei rappresentanti della Sardegna in Parlamento. "Non si è sentita - sottolinea la nota - la voce dei parlamentari sardi contro il colpo di coda della guerra che infligge un colpo mortale alla Sardegna (...) umiliata e avvelenata dalle basi della guerra. Docili e servili continueranno a votare unitariamente contro il loro popolo e la loro terra".
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