Giù le mani da Palazzo Aymerich. Il Tar respinge il ricorso della ditta che lo voleva trasformare in un residence
(IlMinuto) – Cagliari, 24 febbraio - Palazzo Aymerich "non si tocca". L'edificio, parte della memoria storica della città di Cagliari a Castello, non sarà trasformato in un residence. Il 20 febbraio il Tar della Sardegna ha infatti respinto il ricorso della Dac srl contro il vincolo imposto dalla Sovraintentendenza ai Beni culturali. Lo rende noto con un comunicato la consigliera comunale e regionale dei Rossomori Claudia Zuncheddu. "Del Palazzo danneggiato dai bombardamenti del '43 - spiega la sardista di sinistra - volevano farne un residence a cinque piani fuori da ogni vincolo".
"La coscienza civile della difesa della propria storia e della propria cultura - conclude Zuncheddu - di cui l’architettura è espressione e segno di identità e di diversità ha prevalso sulla mera speculazione edilizia, che vorrebbe ridurre “tutto” a merce nel nome del profitto di pochi. La mobilitazione popolare ha vinto".
Progettato dall'architetto Cima, Palazzo Aymerich poggia su mura medievali e ingloba un portico pubblico che mette in comunicazione via Genovesi con via La Marmora.
"La coscienza civile della difesa della propria storia e della propria cultura - conclude Zuncheddu - di cui l’architettura è espressione e segno di identità e di diversità ha prevalso sulla mera speculazione edilizia, che vorrebbe ridurre “tutto” a merce nel nome del profitto di pochi. La mobilitazione popolare ha vinto".
Progettato dall'architetto Cima, Palazzo Aymerich poggia su mura medievali e ingloba un portico pubblico che mette in comunicazione via Genovesi con via La Marmora.
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