"24 ore senza di noi". Sciopero migrante 1 marzo: Cagliari dice no al razzismo con un corteo da piazza Repubblica

27 Febbraio 2010
(IlMinuto) – Cagliari, 26 febbraio - Costruire una rete permanente di resistenza e solidarietà in grado di affrontare l'emergenza del razzismo e dell'intolleranza. E' questo l'appello lanciato dai promotori della "Tavola permanente contro il razzismo, l'omofobia e ogni forma di discriminazione" della provincia di Cagliari in vista dello sciopero migrante del primo marzo. La "Tavola" ha organizzato "una manifestazione nella manifestazione": un corteo con partenza alle 15.00 in piazza Repubblica e arrivo alle 17.00 in piazza del Carmine. L'invito è rivolto a tutti: "Ognuno con i suoi simboli - si può leggere nell'invito - ma soprattutto con la sua presenza".
Per i promotori dell'iniziativa "manifestazioni e scioperi non devono più essere momenti isolati di mobilitazione". "Lo Sgombero dell'ex Edem di Giorgino e le sempre più frequenti irruzioni alla caccia del clandestino nelle case degli immigrati sono segni inequivocabili dell'avanzare rapido del razzismo, anche in Sardegna".
La proposta è quindi quella di "coordinare l'azione di gruppi, partiti, associazioni, sindacati, studiosi, avvocati, singoli attivisti per costruire sul territorio una continua resistenza sociale e culturale alle politiche razziste e una concreta rete di solidarietà, anche per l'assistenza legale, con le lavoratrici e i lavoratori immigrati, doppiamente vittime dei meccanismi della globalizzazione capitalistica". Per questo i promotori del coordinamento invitano tutti gli interessati al progetto a ritrovarsi mercoledì 3 marzo (18.00, sede Rdb di via Maddalena, Cagliari).
La "Tavola" rilancia le parole d'ordine che avevano portato alla manifestazione del 17 ottobre 2009. Fra queste la regolarizzazione generalizzata per tutti, l'abrogazione del Pacchetto sicurezza e la chiusura definitiva di tutti i Centri di Identificazione di Espulsione.

S.P.
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