Medio Campidano: la Provincia dice no ai 12 chilometri di pale eoliche della Sostenergy e annuncia battaglia
(IlMinuto) – Cagliari, 9 gennaio - La battaglia contro i parchi eolici marini non si ferma ad Is Arenas. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale del Medio Campidano ha pronunciato un chiaro no alla realizzazione di un impianto nelle acque della Marina di Arbus. L'assemblea ha approvato una mozione presentata dalla consigliera provinciale Simona Lobina (Prc), che intende sbarrare la strada "a tutte quelle iniziative imprenditoriali che intendono proporre in totale autonomia degli investimenti in aree demaniali senza aver consultato le amministrazioni locali". Gli amministratori locali hanno infatti letto sui giornali della "presentazione da parte della società Sostenergy di un progetto per la disposizione di un parco eolico nell'area marina fra Capo Frasca e Gutturu e Flumini". Un mostro eolico da 12 chilometri di lunghezza e 1,5 di larghezza (fonte Unione Sarda). Un progetto della Sostenergy - società a responsabilità limitata con sede amministrativa a Pirri (Cagliari) in via Pepe e ufficio internazionale a Los Angeles - presentato alla Capitaneria di Porto di Cagliari e da questa trasferito per competenza territoriale alla sede di Oristano.
Il no dell'amminsitrazione del Medio Campidano all'eolico marino è senza se e senza ma, non è condizionato dalla distanza delle pale dalla costa. La mozione stabilisce infatti "il respingimento di qualsiasi progetto di installazione di parchi eolici marini lungo l'area marina che ricade nel territorio del Medio Campidano". Intento del Consiglio è coinvolgere nella lotta all'eolico sul mare anche i comuni e i cittadini nella creazione di un Comitato territoriale Anti Eolico marino. Un fronte del no che qualche mese fa - col coinvolgimento di associazioni, comitati, enti locali, Consiglio regionale e parlamentari sardi - seppe bloccare il progetto di 80 pale da 130 metri di altezza ad 1,5 chilometri dal litorale di Is Arenas (anche se ad oggi non è ancora arrivato lo stop ufficiale del Ministero delle Infrastrutture). Tratto di mare che continua a far gola. L'impresa Janna ha già presentato in Capitaneria la documentazione necessaria alla realizzazione di un parco eolico a 30 chilometri di distanza dalla costa, quasi oltre il confine delle acque territoriali. Tra i progettisti il consigliere comunale di Cuglieri Giuseppe Idda, ingegnere.
Il no dell'amminsitrazione del Medio Campidano all'eolico marino è senza se e senza ma, non è condizionato dalla distanza delle pale dalla costa. La mozione stabilisce infatti "il respingimento di qualsiasi progetto di installazione di parchi eolici marini lungo l'area marina che ricade nel territorio del Medio Campidano". Intento del Consiglio è coinvolgere nella lotta all'eolico sul mare anche i comuni e i cittadini nella creazione di un Comitato territoriale Anti Eolico marino. Un fronte del no che qualche mese fa - col coinvolgimento di associazioni, comitati, enti locali, Consiglio regionale e parlamentari sardi - seppe bloccare il progetto di 80 pale da 130 metri di altezza ad 1,5 chilometri dal litorale di Is Arenas (anche se ad oggi non è ancora arrivato lo stop ufficiale del Ministero delle Infrastrutture). Tratto di mare che continua a far gola. L'impresa Janna ha già presentato in Capitaneria la documentazione necessaria alla realizzazione di un parco eolico a 30 chilometri di distanza dalla costa, quasi oltre il confine delle acque territoriali. Tra i progettisti il consigliere comunale di Cuglieri Giuseppe Idda, ingegnere.
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