Sassari: mercoledì sit in de Su Sindacadu contro la crisi economica e per la territorialità della pena. A Manca: esame del dna su Bellomonte

28 Dicembre 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 28 dicembre - "La crisi economica ha aggravato, anche in Sardigna, l'esclusione di migliaia di lavoratori dal ciclo produttivo e attraverso i licenziamenti e la precarizzazione hanno reso insicura e ricattabile la vita dei lavoratori sardi e dei lavoratori che per destino operano in Sardegna. Su Sindacadu de sa Natzione Sarda e l’Ufficio Studi Nino Gramsci promuovono un sit-in di mobilitazione e di lotta contro il tentativo di far pagare ai lavoratori e alle loro famiglie il prezzo dello sfacelo a cui il neoliberismo ha condotto gran parte dell’umanità". Con queste parole il responsabile dell'Ufficio studi Nino Gramsci, Anghelu Marras, descrive l'impatto della crisi economica sull'Isola e invita ad aderire alla manifestazione in programma mercoledì alle 18.00 a Sassari in Piazza D'Italia, per l'occasione Piatta Sardigna. Il presidio organizzato da "Su Sindacadu" si svolgerà in parallelo al presidio di A Manca nel carcere di Siano, dove da luglio è incarcerato Bruno Bellomonte. "Al compagno Bellomonte - si può leggere in una nota diffusa dall'organizzazione sindacale - come a moltissimi prigioneiri sardi, viene negata l'applicazione della misura della territorialità della pena, ratificata dal protocollo d'Intesa Stato-Regione". Non solo, nei giorni scorsi, denuncia aMpI, Bellomonte è stato "inspiegabilmente" sottoposto all'esame del dna. "Al patriota sardo - si può leggere in una nota di A Manca - deportato da sette mesi presso il carcere di Siano-Catanzaro è stato imposto (...) di sottoporsi all'esame del dna. Provvedimento previsto dalla legge italiana per i reati di banda armata, ma assolutamente inspiegabile nel caso di Bruno, accusato di aver 'pensato' di voler mettere in atto un attentato durante il previsto G8 a La Maddalena, ma non certo di averlo compiuto".

 


 

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