Inpredil di San Sperate: prosegue l'occupazione in attesa dell'incontro con la Regione. La fabbrica continua a sfornare laterizi

(IlMinuto) – Cagliari, 7 dicembre - Continua l’occupazione della Inpredil di San Sperate in attesa dell'incontro nell'assessorato regionale dell'Industria in programma per il 10 dicembre. Nei giorni scorsi i lavoratori hanno incontrato in un'assemblea i sindaci di Monastir, Sestu, Ussana, Nuraminis, San Sperate, Samatzai, Villasor, il deputato del Pd Amalia Schirru e il consigliere regionale Giampaolo Diana. L'incontro non ha però consentito di stemperare la tensione all'interno della fabbrica di laterizi, occupata dopo la decisione della proprietà di licenziare i 60 lavoratori dopo quarant’anni di attività. "Siamo in presenza di un paradosso – ha detto Chicco Cordeddu, segretario provinciale Fillea Cgil - l’azienda ha un mercato, rivende tutto ciò che produce”. Alla radice della crisi della Inpredil sta infatti un debito contratto dalla proprietà 30 anni fa: "Banca Intesa – ha spiegato Cordeddu - lo ha (...) venduto alla Italfondiaria che oggi ha attivato un’istanza di fallimento".