Speculazione energetica, assemblea a Sanluri: "La Regione c'è?"

Venerdì 10 novembre a Sanluri il Coordinamento dei Comitati contro la speculazione energetica chiama le istituzioni e la politica per un confronto in assemblea pubblica.

«Il tema della speculazione energetica - affermano i promotori -, inclusa la minaccia dell’aumento di fonti fossili con la realizzazione di grandi rigassificatori, non possono essere messi in secondo piano: il contrasto ai progetti che incombono sui territori deve rimanere al centro del tema politico. Con questa nuova assemblea i Comitati intendono chiedere conto alle istituzioni dell’approvazione immediata di una moratoria per le richieste di autorizzazioni di mega impianti di produzione di energie da fonti rinnovabili in favore di una transizione energetica equa, rispettosa delle comunità e non meramente speculativa. L’appello chiamerà quindi a raccolta i principali attori del panorama politico Sardo quali i Sindaci e, soprattutto le istituzioni regionali chiamate a dare risposte concrete rispetto ai piani per la transizione energetica».

Sono invitati a partecipare anche i rappresentanti dei Comitati Territoriali, i cittadini e tutte le forze vive dell'Isola per proseguire il percorso di grande democrazia civica che sta mantenendo viva la speranza di allontanare la speculazione e promuovere una transizione energetica diffusa, democratica, inclusiva e sostenibile, cucita addosso alle reali esigenze della Sardegna e dei Sardi.

L'ufficio di presidenza della Regione Sardegna ha assicurato la presenza dell’assessora dell’industria Anita Pili e dell’assessore della Difesa ambientale Marco Porcu

L’assemblea è aperta a tutti e si svolgerà venerdì 10 Novembre dalle 16.30 alle 18.30 a Sanluri nel teatro "Akinu Congia", all'interno del Parco S'Arei.

m.p.