Eolico a Sanluri. Su 'Entu Nostu: «Si auspicano segnali forti dal parte del Comune»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato spontaneo per la difesa del territorio "Su 'Entu Nostu" in merito ai fatti di ieri nelle campagne di Sanluri.
Ieri, 13 luglio 2023, in tarda mattinata, la Asja Serra Srl, Società con pochi mesi di vita e capitale sociale di appena 10.000 euro, ha eseguito l’installazione di una torre anemometrica di circa 90 metri in località Prediara in agro di Sanluri. La Società è intenzionata a installare un parco eolico nei territori di Lunamatrona, Sanluri, Sardara e Villanovaforru, approfittando delle maglie larghissime della normativa in materia, determinate da inadempienze di governo italiano e regionale. I numerosi volontari del Comitato spontaneo “Su Entu Nostu” li attendevano dalle prime ore del mattino ma in un primo momento non ci sono stati segnali che indicassero l’inizio di lavori. Solo quando i manifestanti hanno portato la protesta nelle vie cittadine, i mezzi e le maestranze, hanno iniziato i lavori in fretta e furia, quasi fosse un atto furtivo. Il comitato è tornato sul luogo esprimendo le proprie rimostranze ed ha inviato subito le segnalazioni al corpo forestale ed alla soprintendenza visto che l’installazione interessa un’area con vaste evidenze archeologiche. Si auspicano segnali forti da parte dell’amministrazione comunale che si è detta contraria alle installazioni di impianti puramente speculativi che, se si realizzassero, causerebbero un generale impoverimento del territorio circostante. Il comitato Su Entu Nostu, anche a causa di atteggiamenti tutt’altro che attenti all’ambiente da parte governativa, continua a raccogliere adesioni e sostegno di una popolazione sempre più persuasa che l’attuale corsa all’oro degli speculatori nelle praterie della Sardegna non possa assolutamente determinare un futuro “rinnovabile”.