Controlli sulla criminalità agricola e alimentare: in Sardegna Corpo forestale toscano. La denuncia di Sni
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(IlMinuto) – Cagliari, 27 agosto – Lo scorso 15 luglio, nel nord Sardegna "il Corpo Forestale dello Stato ha aperto il Centro per i controlli sulla criminalità agricola ed alimentare". Lo rende noto Sardigna Natzione indipendentzia, che con una nota stampa chiarisce che i locali sono stati concessi gratuitamente dalla direzione regionale dell’Agenzia del Demanio "a totale carico dei sardi". Ma chi guiderà il centro? Il centro sarà gestito da comando del Corpo Forestale dello Stato della regione Toscana. L'isola "subisce un'ulteriore umiliazione - precisa il coordinatore nazionale di Sni Bustianu Cumpostu - imponendo un corpo forestale dove già opera con efficienza quello della Sardegna". L'atteggiamento dello Stato italiano che istituisce un “Centro per i controlli sulla criminalità agricola ed alimentare in Sardegna” non è affatto positivo "verso le aziende agroalimentari" dell'isola - prosegue il comunicato -, "le quali non solo sono costrette alla sopravvivenza precaria e all'esproprio, ma vengono ritenute passibili di azioni criminali talmente gravi" da non ritenere affidabile nemmeno il Corpo Forestale Sardo. In questo modo "si fanno intervenire i nuovi baschi blu, o meglio verdi, dello stato".
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