Documento: Frantziscu Sanna commenta la lettera di Mps a Napolitano

12 Gennàrgiu 2011
Credo, e ne sono fermamente convinto, che i Pastori sardi debbano lottare e lavorare per una Sardegna libera e indipendente. Lo devono alla loro terra, alle loro comunità al futuro dei loro figli. Mi auguro di cuore che si dissocino da questa missiva inviata al Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, assolutamente priva di prospettiva, incapace di capire che il nostro grande problema è proprio quel fatalismo che ci perseguita, indissolubilmente legato al tricolore italiano ed alla nostra attuale condizione storica. Costruire libertà, inventare futuro. Questo dovrebbero fare i pastori, i precari, gli imprenditori, gli operai, gli insegnanti e i lavoratori tutti per restituire dignità e prospettive al proprio lavoro, alla nostra terra e a chi ha deciso di continuare a viverci per cambiarla.
Non è più sufficiente indignarsi, è il tempo del fare, è il tempo "giusto" per costruire ciò che di più bello possiamo augurarci.
La nostra futura Repubblica ha bisogno di tutte le nostre energie, intellettuali e fisiche.
Ogni giorno perso a rincorrere il tricolore italiano e le sue istituzioni, sarà un giorno in meno destinato a decidere assieme del nostro benessere, a progettare assieme la nostra libertà.


Fonte: http://sannafrantziscu.blogspot.com
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