Documento: Lettera di Bruno Bellomonte ad Antonello Tiddia dal carcere di Siano (30 giugno 2010)

6 Argiolas 2010
'OE' Antonello

Perdona il mio ritardo, sappiate non è però voluto, qui in carcere nulla è regolare. Il tuo continuo impegno e quello di tanti altri non fanno altro che dimostrare la forza delle idee ed il coraggio delle proprie azioni,il merito è vostro. “Giustizia Mala“, non è solo un triste modo di dire, ma è tragicamente una cruda realtà, se non la vivessi sulla mia pelle, forse non avrei mai introiettato il vero significato di questo detto popolare. Oggi mi rendo conto che non è un luogo comune, ma rappresenta la presa di coscienza del distacco esistente fra chi amministra “sa justitzia“ e la volontà popolare, allargando sempre più il divario fra istituzioni e società civile.
Ho ricevuto grazie a te diversi messaggi di solidarietà da compagne/i di diverse parti e della nostra Sardigna e quanto prima risponderò ai colleghi dell’O.R.S.A. per il loro volantino (comunicato). A proposito quando vedi o ti senti con De Angelis salutamelo, lui forse non si ricorda di me, ma prima nel S.L.I.L.T. e poi nel S.D.L. sindacati di trasporti ho fatto tutti gli scioperi per lui quando era stato licenziato, sia la prima che la seconda volta. Per quanto riguarda la situazione economica, il padronato, Marchionne in testa, la Confindustria, il capitale nella sua veste imperialista (globalizzazione), con l’alibi della crisi sta portando un duro attacco alle conquiste, diritti ed interessi della classe operaia. La Sardigna, con una crisi occupazionale galoppante e la continua chiusura delle fabbriche subirà un ulteriore maggior sfruttamento coloniale, pertanto si prevedono tempi molto duri e bui per il popolo lavoratore sardo. L’ultima volta che ti ho scritto, ti chiedevo se mi potresti mandare qualche vostro volantino sulla situazione in Sardigna, non ho ricevuto nulla, è anche probabile che sia passato sotto le mani della censura, pazienza.
Adesso ti saluto, salutami tutte le compagne /i e gli amici, ricordati di mettere da parte qualche boccione di buon vino sardo, cosi non appena uscirò e ti verrò a trovare avremo modo anche di buffare qualche tazza di binu, magari Cannunau.



Ciao a presto BRUNO

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