Documento: Tuvixeddu, lettera di Legambiente al presidente della Regione
Presidente della Regione Sardegna
Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Sardegna
Oggetto:
Richiesta incontro su Tuvixeddu
Egregio Presidente,
a seguito del colloquio avuto recentemente con il Capogabinetto della Presidenza della Regione Sardegna Giandomenico Sabiu da una delegazione di Legambiente, ribadiamo ulteriormente la necessità di un incontro urgente con Lei per affrontare la questione del futuro del compendio Tuvixeddu-Tuvumannu.
Al riguardo mettiamo in evidenza che:
- il colle di Tuvixeddu, la Montagna Sacra ricca di peculiarità ambientali per paesaggi e biodiversità, oltre ad una eccezionale testimonianza di storia e di archeologia punica e romana, con la necropoli punica più vasta del mediterraneo, è un monumento mondiale considerato degno di poter essere annoverato fra i siti patrimonio dell’umanità, nonostante le azioni di trasformazione che hanno alterato ma non cancellato i valori archeologici e paesaggistici;
- Tuvixeddu-Tuvumannu è un immenso valore ambientale a prescindere dalla sua produttività in termini economici, e le deliberazioni dei Tribunali Amministrativi riguardano appunto procedure amministrative, non i contenuti di tutela del valore culturale, sociale ed economico del bene, sancito da studiosi di chiara fama, oltre che dalla diffusa percezione dei cittadini. Un valore di legami, appartenenza e identità storica, non negoziabile con promesse di sviluppo economico di breve durata ma, al contrario, suscettibile di vantaggi economici importanti e durevoli, se utilizzato in modo saggio e lungimirante.
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gli impegni e gli accordi sull’edificazione nella zona sono stati presi e ratificati dal Comune di Cagliarie dalla Regione Sardegna prima dell’entrata in vigore di leggi e provvedimenti, come il D. Lgs. 42/2004 - noto Codice Urbani, che hanno profondamente modificato la considerazione del bene ambientale. Oggi una revisione della situazione è imposta, oltre che dal Piano Paesaggistico Regionale, proprio dallo stesso Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, approvato dal parlamento nel 2004, che ha introdotto il concetto del bene paesaggistico come unità contestuale.
L’invito della nostra associazione a Lei e alla Giunta, è dunque quello di voler dare ascolto alle proposte di Legambiente, possibilmente con un sopralluogo, in modo da prendere atto della straordinaria importanza del compendio Tuvixeddu-Tuvumannu alla luce di questa innovativa visione del paesaggio, per un recupero dell’unità ambientale nel suo contesto.
Con l’auspicio di perseguire con ogni misura l’obiettivo fondamentale che l’intera unità ambientale Tuvixeddu-Tuvumannu rimanga o ritorni a essere patrimonio della collettività.
La realizzazione di un grande Parco Tuvixeddu-Tuvumannu che comprenda il più ampio contesto, utilizzando anche risorse economiche esistenti in questo settore sia a livello nazionale che europeo, potrebbe essere il fiore all’occhiello di questa Giunta e soprattutto una occasione irrinunciabile per la città e l’intera regione, dal punto di vista identitario, culturale e turistico.
In attesa di un cortese cenno di risposta, si porgono distinti saluti.
Cagliari, 3 dicembre 2009 Per Legambiente Sardegna
Il Presidente Regionale
Vincenzo Tiana