Pingiadeddas

INGREDIENTI PER 3 PINGIADEDDAS

300 g di farina con 14 g di proteine
300 g di patate
350 g di carne di maiale
7 g di lievito di lievito di birra fresco
olio evo q.b.
1 cipolla
1 bicchiere di Nuragus di Cagliari o Vernaccia di Oristano
un cucchiaino di sale
pepe nero q.b.

PROCEDIMENTO

Per realizzare le pingiadeddas lavare e lessare le patate, scolarle, sbucciarle e passarle ancora calde nello schiacciapatate. Dopodiché versare la farina sulla spianatoia e amalgamarla con la purea di patate. A operazione conclusa, unire il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida.

Una volta amalgamato il tutto, impastare aggiungendo poca acqua per volta (la quantità d'acqua varia in base all'assorbimento della farina e delle patate: si dovrà ottenere un panetto liscio e omogeneo).

Prima di chiudere l'impasto, unire un cucchiaino di sale, quindi lavorare ancora e, una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo, metterlo dentro una ciotola, coprirlo con la pellicola trasparente e farlo lievitare in forno con la luce accesa fino al raddoppio.

Nel frattempo tagliare la cipolla a fettine sottili, quindi farla dorare in padella con un giro d'olio. Quando sarà bella dorata, unire la carne di maiale tagliata a pezzetti in precedenza. Farla rosolare per qualche minuto, poi aggiungere le olive denocciolate, mescolare gli ingredienti e bagnare con un bicchiere di vino. Lasciare cuocere la carne. Quando questa sarà quasi completamente cotta, toglierla dalla padella e macinarla finemente. Dunque rimetterla in padella e lasciarla dorare per una decina di minuti.

Successivamente adagiare la pasta ormai lievitata sul piano di lavoro, dividerla in tre panetti e stenderla in sfoglie rotonde. Adagiare il ripieno di carne su ogni sfoglia, rialzare i bordi della pasta unendoli in più punti in modo da formare dei contenitori.

Infine cuocere le pingiadeddas in forno preriscaldato a 200° con pietra refrattaria per 30 minuti circa.