In piazza Sant’Antonio contro la speculazione eolica in Sardegna

Oltre 300 i presenti
14 Agosto 2024
speculazione eolica

Ieri 12 agosto 2024, oltre 300 persone si sono radunate a Sassari in Piazza Sant’Antonio per partecipare all’evento “Azzadda”.

L'evento organizzato dal collettivo ArtEntu, ha voluto esprimere l’opposizione della comunità sarda alla crescente speculazione eolica sul territorio.

“Azzadda” ha visto la creazione di un “candeliere” simbolico, composto da disegni, poesie, testi manifestazione e piccole opere d’arte. Il candeliere vuole rappresentare il rifiuto popolare a un modello di sviluppo energetico percepito come invasivo e distruttivo per l’ambiente e le comunità locali.

Prima di consegnare simbolicamente il “candeliere” al Comune di Sassari, il corteo, partito dalla piazza, ha attraversato le vie del centro storico. Il collettivo ha dichiarato che manterrà alta l’attenzione, affinché le parole dell’amministrazione si traducano in azioni concrete per proteggere il territorio sardo da ulteriori devastazioni.

L'obbiettivo di ArtEntu è stato quello di dare visibilità alle preoccupazioni del territorio e di coinvolgere il mondo dell'arte, degli intellettuali e della cultura in un dibattito cruciale per il futuro della Sardegna.

Il collettivo ha rivolto un appello all’amministrazione di Sassari affinché sostenga le iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e appoggi le mobilitazioni contro nuovi impianti eolici, riaffermando la necessità di mettere in primo piano gli interessi del territorio. “La devastazione che stiamo subendo non ha nulla a che fare con la transizione energetica - dichiarano gli organizzatori - ma è solo speculazione alla quale è giusto opporsi, poiché minaccia di compromettere irreversibilmente il nostro ambiente e il nostro patrimonio culturale”.

Il collettivo ArtEntu ha concluso la manifestazione annunciandouna prossima iniziativa pubblica che si svolgerà nelle prossime settimane.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags