Porto di Oristano: la voce del presidio

Assemblea del 18 luglio 2024: il comunicato stampa del presidio oristanese contro la speculazione energetica
19 Luglio 2024
porto di Oristano

In virtù del fatto che riteniamo importante non snaturare le voci del presidio, importante megafono di quanto sta accadendo in questi giorni al Porto di Oristano, pubblichiamo di seguito e in maniera integrale il comunicato stampa pervenuto in redazione.

 

COMUNICATO del PRESIDIO ORISTANESE CONTRO LA SPECULAZIONE ENERGETICA DELL'ASSEMBLEA DEL 18/07

 

Il presidio è composto da diversi gruppi e da singoli, una comunità eterogenea.

Con il seguente comunicato, intendiamo dare voce alla realtà dei fatti accaduti in questi ultimi giorni ed informare la comunità sarda di quanto sta accadendo al Porto di Oristano. Durante la giornata ci riuniamo in assemblea per discutere, confrontarci, diffondere informazioni utili. Ogni notte ci impegniamo a rallentare in maniera assolutamente pacifica l'uscita delle componenti di pala dal Porto. L'informazione data dal prefetto di Oristano, ovverosia che le pale presenti fossero destinate alla manutenzione di stabilimenti già esistenti, si è rivelata falsa.

Dei membri del presidio hanno infatti seguito il convoglio fino a Villacidro, dove è prevista la costruzione di un nuovo impianto.

Segnaliamo che è in atto un tentativo di screditare il movimento attribuendogli azioni violente ed il possesso di oggetti pericolosi. Due contadini del presidio avevano una zappa per l'orto nel loro cofano. Se si vuole parlare di mazze o altro, bisognerebbe mostrare le foto di questi oggetti. Perché queste foto non ci sono?

Segnaliamo inoltre, che al terzo giorno di presidio permanente, per il quale era stata richiesta una regolare autorizzazione al prefetto, il presidio è stato aggredito alle ore 12 del 17/07 attraverso un sequestro improvviso di tutti i gazebo, senza nessun decreto della questura e senza alcun preavviso utile a smantellare noi stessi il nostro materiale. Questa azione, ancora una volta illegittima, è una pura violazione del diritto a manifestare ed un attentato alla salute dei singoli, tra cui numerosi anziani, lasciati senza riparo nel calore del mezzogiorno di questa afosa estate.

Segnaliamo infine che noi siamo ancora qui, nonostante le azioni illegittime ed intimidatorie delle forze dell'ordine e nonostante la fatica del processo di nascita di un'assemblea permanente che metta insieme visioni multiple, ma forte dell'intento comune di impedire la distruzione della nostra terra, per ogni via legale, amministrativa e di azione nel territorio.

Vi invitiamo a venire e dare il vostro contributo con le vostre competenze, risorse e presenze. Ci incontriamo ogni giorno alle 18:30 al piazzale davanti alla capitaneria di porto.

 

 

 

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