Premio Dessì. Antonio Schiena, Vera Gheno, Carola Benedetto e Luciana Ciliento incontrano le scuole di Villacidro
In attesa del suo momento clou, la cerimonia delle premiazioni in programma questo sabato (25 novembre) a Villacidro (Sud Sardegna), il trentottesimo Premio Dessì, completa il suo programma di attività che fanno da cornice al concorso letterario con una serie di appuntamenti con i libri e i loro autori dedicati alle scuole. Primo ospite in arrivo Antonio Schiena, autore di "Chiodi", pubblicato lo scorso settembre da Fazi Editore: un romanzo di formazione insolito e potente, un ritratto lucido dell'adolescenza che non teme di mostrarne anche gli aspetti più cupi e drammatici, dalla solitudine al bullismo; una storia sulla difficoltà di accettare se stessi e sull'importanza di imparare dai propri errori per andare avanti, migliorarsi e superare le proprie paure. Per Antonio Schiena due impegni in agenda a Villacidro: domattina (mercoledì 22), dalle 9.30 alle 13, incontrerà gli alunni della Scuola Media dell'Istituto comprensivo "A. Loru", e giovedì mattina, negli stessi orari, quelli dell'Istituto comprensivo "G. Dessì".
Venerdì sarà invece la volta di Carola Benedetto e Luciana Ciliento con il loro libro "Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo", edito nel 2019 da De Agostini: diciassette "eroi" - tra i quali la cantante islandese Björk, le star hollywoodiane Emma Watson e Leonardo Di Caprio, il Premio Nobel Wangari Maathai, il fotografo Sabastião Salgado, l'attivista svedese Greta Thunberg – descritti in sedici ritratti; sedici storie esemplari illustrate da Roberta Maddalena Bireau e un messaggio di vitale importanza: non si è mai troppo piccoli per difendere il mondo. Carola Benedetto e Luciana Ciliento saranno dalle 9 alle 11 con i bambini delle scuole elementari dell'Istituto comprensivo "A. Loru" e a seguire, dalle 11.30 alle 13, con quelli dell'Istituto comprensivo "G. Dessì".
In collaborazione con il festival Pazza Idea, sabato chiude la serie di appuntamenti per le scuole di Villacidro Vera Gheno (nella foto) con il suo recentissimo "L'Antidoto", uscito lo scorso agosto per i tipi di Longanesi: un compendio che affronta i quindici comportamenti peggiori messi in atto in rete e ricostruisce la scala di disfunzioni comunicative che si riflettono dal web alla vita reale e la avvelenano; un prontuario che per ogni "veleno" propone un "antidoto", appunto, per disinnescare i cattivi comportamenti in cui tutti possiamo cadere quando usiamo i social network. Sociolinguista, saggista e traduttrice, Vera Gheno incontrerà dalle 9.30 alle 11 i ragazzi del Liceo Classico e Linguistico "E. Piga", per essere poi, alle 11.30, all'Istituto Agrario "A. Volta".
Intanto, alla Fondazione "Giuseppe Dessì", organizzatrice del premio letterario, si mettono a punto gli ultimi dettagli della cerimonia delle premiazioni in programma sabato 25 pomeriggio alla Palestra di via Stazione: affidata alla conduzione di Neri Marcoré, con interventi musicali del chitarrista Marino De Rosas, la serata – che avrà inizio alle 18 e potrà essere seguita in diretta streaming attraverso la pagina Facebook del Premio Dessì - incoronerà i vincitori delle due sezioni in cui si articola il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo: per la Narrativa sono in lizza Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), Ermanno Cavazzoni con Il gran bugiardo (La nave di Teseo) e Gennaro Serio con Ludmilla e il corvo (L'orma editore); Paolo Febbraro con Come sempre. Scelta di poesie 1992-2022 (Elliot Edizioni), Umberto Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti) ed Enrico Testa con L'erba di nessuno (Einaudi) si contenderanno, invece, il gradino più alto sul podio nella sezione Poesia. Il compito di emettere i verdetti finali ed eleggere i "supervincitori" spetterà alla giuria presieduta da Anna Dolfi: una qualificata commissione composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis, Nicola Turi e da un rappresentante della Fondazione Dessì.
Nel corso della cerimonia verrà conferito anche il Premio speciale della Giuria che, come già annunciato, quest'anno va alla farmacologa e senatrice a vita Elena Cattaneo; vincitore del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, il giornalista Lucio Caracciolo parteciperà invece all'appuntamento in collegamento video.
Un nuovo riconoscimento accresce intanto l'interesse per la serata di sabato: una menzione speciale della Fondazione "Giuseppe Dessì" a "Un giorno all'improvviso: I racconti delle donne al tempo del Covid", il libro curato da Giulia Giornaliste Sardegna che raccoglie le testimonianze di sedici donne straordinarie che hanno condiviso le loro esperienze durante il lockdown, narrando le sfide, le ansie e le speranze affrontate nel gestire i propri settori professionali in un periodo così difficile, mostrando il valore della solidarietà e della resilienza, tessendo legami nella comunità per affrontare insieme le difficoltà imposte dal Covid-19. La menzione speciale della Fondazione Dessì è un riconoscimento non solo per il libro ma anche per tutte le donne che vi hanno contribuito, un modo di celebrarne la forza e la determinazione di fronte alle avversità; un omaggio anche alla memoria della fotografa Daniela Zedda, un tributo a tutte le vite e le storie che hanno lasciato un'impronta indelebile durante questo periodo storico così complesso. "Un giorno all'improvviso" non è solo un libro, ma un tassello fondamentale nella narrazione di un periodo straordinario e poco indagato della nostra storia recente.
m.p.