Loceri. Il sindaco Lecca per la privatizzazione di Abbanoa. Citando Mao (sbagliando)
«Credo che in questo caso valga la massima di Mao Tze-tung che dice "Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda il topo". Se l’efficienza del servizio del gestore non sarà migliorata, si faccia pure un bando internazionale». Parola di Gianfranco Lecca, sindaco di Loceri. In realtà la frase è di un altro presidente cinese, Deng Xiao Ping. In ogni caso, Mao o Deng, il primo cittadino ogliastrino si pone agli antipodi dei due circa la possibilità di privatizzare la gestione del servizio idrico in mano alla società pubblica Abbanoa. «Per noi - ha affermato - il concetto fondamentale è che i cittadini debbano avere il diritto a un servizio efficiente, mentre Abbanoa da quello che sperimentiamo quotidianamente, non è in grado di assolvere neppure lontanamente il suo mandato. Noi assistiamo puntualmente a perdite d’acqua per le strade del paese, le condotte sono in stato di abbandono perenne. Il razionamento dell’acqua complica la vita dei cittadini che seppure non è fattore dipendente da Abbanoa cozza con le mancate manutenzioni. Per non parlare poi del progetto della condotta del Flumendosa che avrebbe potuto risolvere molti problemi e che invece si è arenato senza speranze». La ricetta? Se il pubblico funziona male che dice la politica? Privatizziamo! Anche citando Mao (che poi è Deng).