Niente cani alla catena, in Regione la proposta
«Chiediamo che in Sardegna sia introdotto per legge il divieto con sanzione di tenere cani alla catena in aree private». È quanto afferma Fausto Piga il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, primo firmatario di un emendamento al collegato della finanziaria che propone di modificare la legge regionale n.21 del 18 maggio 1994 su “Norme per la protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina”. «Un emendamento – prosegue la consigliera regionale Annalisa Manca - a costo zero, di buon senso e civiltà; nessuno è obbligato ad avere un cane pertanto chi decide di averlo lo deve fare con coscienza e responsabilità senza abusare dell’ingiustificata pratica di tenere i cani alla catena».
L’emendamento prevede che l’utilizzo improprio della catena sia punito con una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra euro 258,23 e 516,46. Prevista anche una deroga eccezionale al divieto per sole ragioni sanitarie. «I proventi delle sanzioni amministrative legate alla conduzioni degli animali – conclude Piga – siano integralmente impiegati dai Comuni per interventi a favore del contrasto al randagismo».
m.p.