Cospito a Bancali al 41 bis, la Cassazione tratterà il ricorso del legale soltanto il 20 aprile

Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto nel carcere di Bancali in regime di 41 bis, non potrà attendere altri tre mesi. Non è infatti dato capire come possa resistere altri 84 giorni senza cibo una persona che già lo rifiuta da 100 contro le misure adottate nei suoi confronti.

Ma questa è la decisione: l’udienza in Cassazione per discutere il ricorso del suo legale Fabio Rossi Albertini contro l’applicazione del carcere duro si terrà soltanto il 20 aprile.

In regime di massima sicurezza dall’aprile scorso, Cospito rischia l’ergastolo ostativo per due ordigni fatti esplodere senza vittime davanti a una scuola allievi dei carabinieri di Fossano. «Ho provveduto a inviare un’istanza di anticipazione dell’udienza affinché la trattazione del ricorso sia compatibile con le sue condizioni di salute», ha affermato il suo legale. «Un'attesa così lunga - ribadisce il suo medico Angelica MIlia - non è compatibile con le condizioni fisiche di Alfredo».

M.P.