“Firmamus sa Caserma!”. A Manca dice no alla nuova “scuola” di guerra a Nuoro. “Ennesimo atto di occupazione militare”
Image
(IlMinuto) – Casteddu, 22 de su mes''e cabudanni - "Firmamus sa Caserma! Cherimus iscolas de traballu non de gherra!". Con questo slogan l'organizzazione della sinistra indipendentista aMpI annuncia battaglia contro la costruzione di una nuova caserma a Nuoro, in zona Prato Sardo, per ospitare un nuovo reparto della Brigata Sassari.
"Il sottosegretario alla difesa Cossiga, con il felice consenso del sindaco Sandro Bianchi e del deputato Bruno Murgia - si legge in una nota diffusa dal Direttivo politico di A Manca - ha confermato il ricatto annunciato poco tempo fa, secondo cui per poter avere un’Università civile nuorese bisogna costruire una caserma militare. Infatti i 12,3 milioni di euro finanziati dalla Regione con vincolo per l’edilizia scolastica (...) andranno a costruire una “scuola” di guerra anziché di futuri lavoratori". "Ovviamente la retorica dei fautori della caserma - sottolinea aMpI - cerca di giustificare questo ennesimo atto di occupazione militare col solito ricatto occupazionale, come se quattrocento militari risollevassero l’economia nuorese! Per giustificare la costruzione della nuova caserma si tira in ballo la favola dei posti di lavoro, che praticamente consistono in qualche impiegato e addetto alle pulizie".
"A Manca pro s’Indipendentzia - conclude la nota - si schiera senza esitazioni contro il tentativo di militarizzare ulteriormente la Sardigna e la provincia di Nugoro. Invitiamo i lavoratori, gli studenti, le realtà sociali, la popolazione in generale a mobilitarsi e a creare momenti di riflessione e di lotta contro la militarizzazione del territorio e della Sardigna intera".
"Il sottosegretario alla difesa Cossiga, con il felice consenso del sindaco Sandro Bianchi e del deputato Bruno Murgia - si legge in una nota diffusa dal Direttivo politico di A Manca - ha confermato il ricatto annunciato poco tempo fa, secondo cui per poter avere un’Università civile nuorese bisogna costruire una caserma militare. Infatti i 12,3 milioni di euro finanziati dalla Regione con vincolo per l’edilizia scolastica (...) andranno a costruire una “scuola” di guerra anziché di futuri lavoratori". "Ovviamente la retorica dei fautori della caserma - sottolinea aMpI - cerca di giustificare questo ennesimo atto di occupazione militare col solito ricatto occupazionale, come se quattrocento militari risollevassero l’economia nuorese! Per giustificare la costruzione della nuova caserma si tira in ballo la favola dei posti di lavoro, che praticamente consistono in qualche impiegato e addetto alle pulizie".
"A Manca pro s’Indipendentzia - conclude la nota - si schiera senza esitazioni contro il tentativo di militarizzare ulteriormente la Sardigna e la provincia di Nugoro. Invitiamo i lavoratori, gli studenti, le realtà sociali, la popolazione in generale a mobilitarsi e a creare momenti di riflessione e di lotta contro la militarizzazione del territorio e della Sardigna intera".
© RIPRODUZIONE RISERVATA