Documento: lettera del Comitato “No alla chiusura dell’ospedale di Thiesi” al Ministro della Salute (8 agosto 2010)

10 Agosto 2010
Egregio Ministro Fazio,

le scriviamo per porre alla sua attenzione un fatto gravissimo che si sta attuando nel nostro territorio.
Siamo nel cuore della Sardegna, nel Logudoro-Mejlogu, raggruppa 15 comuni con 18.000 abitanti, abbiamo un piccolo Ospedale, situato a Thiesi dove fino al 2002 aveva una sala operatoria e un reparto di degenza di tre piani, un pronto soccorso efficiente, hanno iniziato col tempo a chiudere i reparti di degenza, la sala operatoria e il pronto soccorso, nel mese di luglio con la scusa delle ferie del responsabile, hanno chiuso il laboratorio analisi, ora da agosto chiuso del tutto e trasferito a Sassari, che dista oltre 50 km.
Ora per qualche disegno politico, vogliono chiudere l'unico reparto di degenza rimasto con solo 18 posti letto, vogliono seppellire la povera gente.
Noi nel territorio abbiamo bisogno di un pronto soccorso, reparto di degenza e sala operatoria per le piccole cose (non di certo per i trapianti di cuore), abbiamo bisogno di un laboratorio analisi, tutto questo ci viene negato, e le persone anziane sono costrette a recarsi a Sassari o Ozieri, dove con i mezzi pubblici e pressoché impossibile arrivarci, dovrebbero noleggiare una macchina privata con dispendio di risorse economiche, sappiamo tutti che le pensioni sono sotto il livello della soglia di povertà, e non si può fare tutto con 500 euro.
Ci siamo appellati all'assessore regionale Liori, ci ha promesso che non lo avrebbe chiuso, ma ha raccontato solo frottole, lo chiude piano piano.
Ci siamo rivolti all'Indignato Speciale, siamo andati in onda due settimane fa, un consigliere Provinciale di Sassari Grazia Onida e il consigliere regionale Franco Cuccureddu, sono le uniche persone che politicamente sostengono la nostra battaglia.
La preghiamo umilmente di aiutarci, Lei più di tutti ha il potere di fare in modo che l'ospedale civile di Thiesi non chiuda.
Ora la politica va in vacanza, ma i malati sono all'ospedale, la preghiamo ci aiuti a far rinsavire da questa scellerata e criminosa scelta la decisione dei nostri politici regionali.
Dico criminosa, perchè è un crimine far morire la povera gente e non darle la possibilità di curarsi.
Sassari è macello, troppe persone, l'ospedale pullula di ammalati e molti vengono trasferiti proprio a Thiesi per mancanza di posti letto.
Vengono ricoverati per tre giorni, i primi accertamenti e poi le cure a Thiesi.
Nel nostro piccolo ospedale, lavorano tre medici, con turni massacranti anche di 48 ore, non tutte remunerate, stanno facendo di tutto affinchè ci siano le cure per i casi più urgenti, il pronto soccorso ufficialmente è chiuso, ma vive ancora grazie alla professionalità e umanità del responsabile Dottor Dore, dei medici Dottor Puggioni, Dottor Granella, Dottor Poddighe, gli infermieri fanno turni massacranti aiutando e salvando anche la persona di 100 anni che nei centri più grandi sarebbero morti sicuramente, perchè a Sassari, gli ammalati sono solo numeri, a Thiesi sono persone, e l'umanità al giorno d'oggi è una rarità.
A Sassari un'intero reparto di medicina è chiuso perchè il personale medico è in ferie, ecco Thiesi serve.
Ribadiamo, ci aiuti, il diritto alla saluto e un diritto di tutti, specialmente della povera gente.


Cordiali Saluti

Comitato "No alla chiusura dell'ospedale di Thiesi"
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