Sassari. Sabino (A Manca): "Centro storico simbolo di emarginazione grazie (anche) a Ganau e Sanna"
(IlMinuto) – Cagliari, 21 maggio - "Anni di politiche sbagliate hanno portato il cuore pulsante della città a diventare emblema di segregazione ed emarginazione". E' questo il giudizio del portavoce nazionale di A Manca pro s'Indipendentzia, Cristiano Sabino, sul governo della città di Sassari - ed in particolare del suo centro storico - negli ultimi decenni.
A Manca - che corre alle comunali sassaresi con una lista autonoma e presenta come candidato sindaco Bruno Bellomonte "indipendentista presoneri" - boccia il sindaco uscente, Gianfranco Ganau (Partito Democratico), ed il candidato del centrodestra Giacomo Sanna (Psdaz).
"Sanna - spiega Sabino - attacca Ganau e quest’ultimo snocciola dati per difendersi, ma i cittadini sassaresi si domandano come ciò sia possibile visto che entrambi due hanno amministrato questa città negli ultimi anni (il Psdaz ha governato finora con la giunta Ganau)".
Ma qual è la ricetta di A Manca per rivitalizzare il centro storico sassarese? "La situazione - sottolinea Sabino - è grave e le politiche messe in campo sono a dir poco insufficienti, bisogna ridurre gli sprechi inutili, (a cominciare dallo stipendio del primo cittadino), e reperire risorse aggiuntive per mettere in atto politiche serie e di sviluppo".
A Manca - che corre alle comunali sassaresi con una lista autonoma e presenta come candidato sindaco Bruno Bellomonte "indipendentista presoneri" - boccia il sindaco uscente, Gianfranco Ganau (Partito Democratico), ed il candidato del centrodestra Giacomo Sanna (Psdaz).
"Sanna - spiega Sabino - attacca Ganau e quest’ultimo snocciola dati per difendersi, ma i cittadini sassaresi si domandano come ciò sia possibile visto che entrambi due hanno amministrato questa città negli ultimi anni (il Psdaz ha governato finora con la giunta Ganau)".
Ma qual è la ricetta di A Manca per rivitalizzare il centro storico sassarese? "La situazione - sottolinea Sabino - è grave e le politiche messe in campo sono a dir poco insufficienti, bisogna ridurre gli sprechi inutili, (a cominciare dallo stipendio del primo cittadino), e reperire risorse aggiuntive per mettere in atto politiche serie e di sviluppo".
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