Elezioni. Ferrando (Pcl): "Tradori candidato operaio e dall'altra parte della barricata"
(IlMinuto) – Cagliari, 25 maggio - "Candidiamo un operaio alla presidenza della Provincia di Cagliari perché siamo e saremo dall'altra parte della barricata. Ieri, oggi e domani". E' quanto ha detto il portavoce del Partito comunista dei Lavoratori, Marco Ferrando, questa mattina a Cagliari per presentare la lista per le elezioni provinciali. Il candidato alla presidenza del Pcl è Nicola Tradori, 33 anni, operaio in cassa integrazione dello Zuccherificio di Villasor. "Noi - ha detto Tradori - intendiamo rappresentare solamente gli interessi dei lavoratori, dei disoccupati, dei cassintegrati e degli studenti". Il programma del Pcl mette infatti al centro la difesa dei posti di lavoro, ma non solo. "Chiediamo la chiusura e la riconversione per usi civili di tutte le basi militari - ha sottolineato Tradori - e diciamo un no netto al nucleare".
Duro il giudizio sulla altre sinistre presenti alle elezioni. "Hanno tradito le ragioni dei lavoratori - ha detto Ferrando - e sono ridotte ad appendici più o meno critiche di coalizioni liberali. Di fronte alla manovra da 24 miliardi di euro presentata dal Governo ci vorrebbe invece una opposizione alla greca, una ribellione sociale".
Le critiche del Pcl non risparmiano l'Irs, presente con proprie liste in tutte le otto province: "L'unico modo per liberare la Sardegna dalla colonizzazione - ha detto Tradori - è costruire un governo dei lavoratori".
Questa sera Ferrando e Tradori terranno un comizio a Decimomannu (18.30, piazza Municipio).
Duro il giudizio sulla altre sinistre presenti alle elezioni. "Hanno tradito le ragioni dei lavoratori - ha detto Ferrando - e sono ridotte ad appendici più o meno critiche di coalizioni liberali. Di fronte alla manovra da 24 miliardi di euro presentata dal Governo ci vorrebbe invece una opposizione alla greca, una ribellione sociale".
Le critiche del Pcl non risparmiano l'Irs, presente con proprie liste in tutte le otto province: "L'unico modo per liberare la Sardegna dalla colonizzazione - ha detto Tradori - è costruire un governo dei lavoratori".
Questa sera Ferrando e Tradori terranno un comizio a Decimomannu (18.30, piazza Municipio).
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