Documento: l'assessore alla Cultura di Pula Augusto Porceddu risponde a Luca Fadda
Spett.Redazione,
Vi chiedo la cortesia di pubblicare integralmente la seguente.
In un vostro articolo pubblicato in data odierna, date risalto alla “denuncia” del sig.Luca Fadda, studente di fotografia, nonché nipote del presidente della confraternita di S.Efisio, in cui viene rivolta l’accusa all’Amministrazione Comunale di Pula di “non volere l’arte…”.
Vorrei dire al sig.Fadda, che non ho il piacere di conoscere, che mi sembra la sua un’affermazione un po’ forte, soprattutto perché fondata, credo, sullo sgarro commesso dal sottoscritto assessore alla cultura del Comune di Pula e dal collega Tolu, assessore al turismo, nei suoi confronti per non aver sollecitamente risposto alla proposta di effettuare una mostra di fotografie da lui scattate nel maggio 2009, e non su altri elementi.
Capirei la critica se eventuali altre osservazioni o ragioni sussistessero e fossero state evidenziate; francamente non comprendo il nesso tra il citato sgarro ed una affermazione tanto perentoria.
Tuttavia, giusto per cercare di porre rimedio al torto arrecato, vorrei precisare di aver avuto depositato nella cartella della posta a me indirizzata (che l’ufficio protocollo del comune custodisce) il fax del sig.Fadda nella giornata di ieri (3 marzo) il quale era stato trasmesso il giorno 2 marzo intorno alle ore 13.00 (praticamente ad ufficio chiuso).
In conclusione, consapevole che per il sig.Fadda 2 giorni sono un’infinità per dare risposta ad un’istanza di tale importanza, quale è sicuramente la sua, credo di poter affermare di non essere purtroppo in grado di offrirgli l’attenzione che merita dal momento che dovrò dedicarmi, come faccio da circa sei anni, a questioni attinenti alle mie prerogative istituzionali, forse meno importanti della mostra proposta dal sig.Fadda, studente fotografo e nipote del presidente della confraternita di S.Efisio, ma che forse, a causa probabilmente della mia presunta insensibilità per l’arte, reputo prioritarie.
Vi chiedo la cortesia di pubblicare integralmente la seguente.
In un vostro articolo pubblicato in data odierna, date risalto alla “denuncia” del sig.Luca Fadda, studente di fotografia, nonché nipote del presidente della confraternita di S.Efisio, in cui viene rivolta l’accusa all’Amministrazione Comunale di Pula di “non volere l’arte…”.
Vorrei dire al sig.Fadda, che non ho il piacere di conoscere, che mi sembra la sua un’affermazione un po’ forte, soprattutto perché fondata, credo, sullo sgarro commesso dal sottoscritto assessore alla cultura del Comune di Pula e dal collega Tolu, assessore al turismo, nei suoi confronti per non aver sollecitamente risposto alla proposta di effettuare una mostra di fotografie da lui scattate nel maggio 2009, e non su altri elementi.
Capirei la critica se eventuali altre osservazioni o ragioni sussistessero e fossero state evidenziate; francamente non comprendo il nesso tra il citato sgarro ed una affermazione tanto perentoria.
Tuttavia, giusto per cercare di porre rimedio al torto arrecato, vorrei precisare di aver avuto depositato nella cartella della posta a me indirizzata (che l’ufficio protocollo del comune custodisce) il fax del sig.Fadda nella giornata di ieri (3 marzo) il quale era stato trasmesso il giorno 2 marzo intorno alle ore 13.00 (praticamente ad ufficio chiuso).
In conclusione, consapevole che per il sig.Fadda 2 giorni sono un’infinità per dare risposta ad un’istanza di tale importanza, quale è sicuramente la sua, credo di poter affermare di non essere purtroppo in grado di offrirgli l’attenzione che merita dal momento che dovrò dedicarmi, come faccio da circa sei anni, a questioni attinenti alle mie prerogative istituzionali, forse meno importanti della mostra proposta dal sig.Fadda, studente fotografo e nipote del presidente della confraternita di S.Efisio, ma che forse, a causa probabilmente della mia presunta insensibilità per l’arte, reputo prioritarie.
Grazie per l’attenzione
Augusto Porceddu
Assessore alla cultura del Comune di Pula
© RIPRODUZIONE RISERVATA